COMUNITA' SOCIALE CREMASCA - Azienda Speciale Consortile

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ESERCIZIO AL FUNZIONAMENTO

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Il servizio di esercizio al funzionamento si occupa di gestire le istanze per l'apertura di nuove unità di offerta sociali nell'ambito territoriale cremasco.
Descrizione del servizio

La regione Lombardia, con Decreto della Direzione Generale Famiglia e Solidarietà Sociale n. 1254/2010, ha stabilito le norme per i gestori che intendono attivare una struttura socio-assistenziale a favore di soggetti minori, anziani e disabili.

Gli interessati ad avviare un’unità di offerta nell'Ambito Territoriale Cremasco Cremasco, devono presentare la CPE – Comunicazione Preventiva d’esercizio (corredata dalla documentazione prevista), direttamente a Comunità Sociale Cremasca, Ufficio Esercizio al funzionamento e Accreditamento, Via Goldaniga, 11 – 26013 Crema.

Una sola copia della CPE, esclusa la documentazione allegata, deve essere inoltrata anche al Comune di ubicazione dell’unità di offerta e all’ATS della Val Padana, Servizio Accreditamenti e Controlli Sociosanitari, Via San Sebastiano, 14/a – 26100 Cremona.

Le Unità D'Offerta Sociali sono raggruppate per area/tipologia di intervento:

 

AREA MINORI
- Prima infanzia (Nido, Micro Nido, Nido Famiglia e Centro Prima Infanzia)
- Residenziali (Comunità Educativa, Comunità Educativa Genitori Figli, Comunità Familiare, Alloggio per Autonomia di tipo Educativo, Alloggio per   Autonomia Genitori Figli)
- Diurni (Comunità Educativa Diurna, Centri Educativi Diurni, Centro Ricreativo Diurno, Centro di Aggregazione Giovanile)

 

AREA DISABILI
- Comunità Alloggio Disabili, Centro Socio Educativo, Servizio di Formazione all’Autonomia

 

AREA ANZIANI
- Centro Diurno anziani, Alloggio Protetto Anziani, Comunità Alloggio Sociale Anziani (C.A.S.A.)

 

SPERIMENTAZIONE DI NUOVE UNITA' DI OFFERTA

E' possibile avviare anche unità d’offerta in via sperimentale, ai sensi dell’art. 13, co. 1, lettera b) della L.R. n. 3/2008.

L'Assemblea dei Sindaci, nella seduta del 27.05.2024, al fine di stabilire un percorso omogeneo e trasparente sull'intero ambito sociale territoriale, ha definito una procedura condivisa per favorire il percorso connesso al riconoscimento delle sperimentazioni attuate nel territorio, nel rispetto della normativa di riferimento.

 

- PROCEDURA PER L'AVVIO DI UNITA' DI OFFERTA SPERIMENTALI

- MODULISTICA

 

A chi è rivolto

Il servizio è rivolto a tutti i gestori che intendono avviare un’unità di offerta nell'Ambito Territoriale Cremasco.

Metodo di presentazione

E' necessario presentare la CPE – Comunicazione Preventiva d’esercizio (corredata dalla documentazione prevista), direttamente a Comunità Sociale Cremasca, Ufficio Esercizio al funzionamento e Accreditamento, Via Goldaniga, 11 – 26013 Crema.

Una sola copia della CPE, esclusa la documentazione allegata, deve essere inoltrata anche al Comune di ubicazione dell’unità di offerta e all’ATS della Val Padana, Servizio Accreditamenti e Controlli Sociosanitari, Via San Sebastiano, 14/a – 26100 Cremona.

Normativa di riferimento

NORMATIVA GENERALE

 

SERVIZI PER MINORI

  • DGR 18 febbraio 2020, n. XI/2857 – Evoluzione della rete di unità d’offerta per minori in difficoltà.
  • DGR 18 febbraio 2020, n. XI/2857 – Primi chiarimenti – 1 Luglio 2021
  • DGR 9 marzo 2020, n. XI/2929 – Revisione e aggiornamento dei requisiti per l’esercizio degli asili nido: modifica della d.g.r. 11 febbraio 2005, n. 20588
  • Nota regionale: “Prime indicazioni in ordine alla applicazione dei requisiti di esercizio di cui all’allegato a) della DGR 2929 del 9 marzo 2020”
  • DGR 16 febbraio 2005, n. 7/20762 – Definizione dei requisiti minimi strutturali e organizzativi per l’autorizzazione al funzionamento dei servizi sociali di accoglienza residenziale per minori (COMUNITA’ EDUCATIVE – COMUNITA’ FAMILIARI – ALLOGGI PER L’AUTONOMIA)
  • DGR 16 febbraio 2005, n. 7/20943 – Definizione dei criteri per l’accreditamento dei servizi sociali per la prima infanzia, dei servizi sociali di accoglienza residenziale per minori e dei servizi sociali per persone disabili (COMUNITA’ EDUCATIVE – COMUNITA’ FAMILIARI – ALLOGGI PER L’AUTONOMIA – ASILI NIDO – MICRO NIDI – CENTRI PRIMA INFANZIA – NIDI FAMIGLIA)
  • DGR 11 febbraio 2005, n. 7/20588 e Circ. 45 del 18 ottobre 2005 – Definizione dei requisiti minimi strutturali e organizzativi di autorizzazione al funzionamento dei servizi sociali per la prima infanzia (ASILI NIDO – MICRO NIDI – CENTRI PRIMA INFANZIA – NIDI FAMIGLIA)
  • DGR 17 marzo 2010, n. 11496 – Definizione dei requisiti minimi di esercizio dell’unità di offerta sociale “Centro Ricreativo Diurno per Minori”
  • DCR IV/871 del 23 dicembre 1987 – Piano Socio Assistenziale Regionale 88-90 (CENTRI DI AGGREGAZIONE GIOVANILE – CENTRI RICREATIVI DIURNI)

 

SERVIZI PER DISABILI

  • Delibera 7433 del 13 giugno 2008 – Definizione dei requisiti minimi per il funzionamento delle unità di offerta sociale “servizio di formazione all’autonomia delle persone disabili”.
  • DGR 16 febbraio 2005, n. 7/20763 – Definizione dei requisiti minimi strutturali e organizzativi per l’autorizzazione al funzionamento dei servizi sociali per le persone disabili

 

SERVIZI PER ANZIANI

Informazioni / contatti

Per informazioni: Ambra Coccaglio
Tel. 0373/398400 (centralino)
Tel. 0373/398403 (diretto)
fax 0373/398434

Email:
segreteria@comunitasocialecremasca.it
ambra.coccaglio@comunitasocialecremasca.it

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