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PIANO DI ZONA 2006-2008

Piano di Zona 2006-2008
Il Piano di zona è lo strumento fondamentale per lo sviluppo di una politica locale di servizi e interventi sociali e per la piena realizzazione di un sistema integrato di risposte ai bisogni sociali e sociosanitari della popolazione dell'Ambito Territoriale di Crema.
Descrizione del servizio

L’elaborazione del Secondo Piano di Zona del distretto di Crema si caratterizza per la forte continuità con il lavoro condotto durante la realizzazione del Piano di Zona del triennio 2003-2005, che ha visto la partecipazione di diversi attori che compongono la comunità locale in una riflessione comune che ha portato al convegno del mese di dicembre dal titolo “Il Nostro Piano di Zona”. si è portato a compimento un lungo iter di confronto sulle modalità di “presenza nel piano” e di valorizzazione dei diversi soggetti che come risorsa compongono il nostro ambito di riferimento territoriale ed operativo.

L’anno 2004 si è invece caratterizzato per l’introduzione del cambio di rotta nella modalità del lavorare insieme, scegliendo di andare al di là delle risorse aggiuntive e sempre più verso una programmazione unitaria.

Anche in questo caso, il convegno annuale dal titolo “Il valore strategico del Piano di Zona” ha permesso di assumere una nuova prospettiva di lavoro ed ha posto le basi per il processo di definizione del nuovo Piano di Zona.

Indubbiamente poi, il Secondo Piano di Zona si pone in continuità anche con quanto realizzato nel primo triennio per ciò che attiene alle azioni e agli interventi sociali posti in essere.

L’attesa è quella di non disperdere il patrimonio di conoscenze, di competenze e di consapevolezze che in questi anni di lavoro integrato si sono potute accumulare ed acquisire. L’integrazione infatti, non può mai essere considerata un obiettivo definitivamente raggiunto. Quand’anche si sia giunti ad esiti soddisfacenti, ciò non ha altro significato che quello di ritenere conclusa una determinata fase, per aprirne subito un’altra in cui porsi obiettivi di ancor maggior significato.

Si assume dunque a criterio di fondo la scelta di consolidare quanto di positivo è stato avviato con il Primo Piano, valorizzando i traguardi intermedi raggiunti e ponendosi ulteriori sfide, con la consapevolezza che serviranno più Piani di Zona per dare pieno sviluppo a processi che per rilevanza e portata, non possono trovare piena attuazione nell’arco temporale di un triennio.

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